CHERYL RUDD
Nei suoi lavori, Cheryl Rudd utilizza per lo più la tecnica del collage, che le consente di esplorare le potenzialità evocative e comunicative delle immagini partendo da una loro manipolazione diretta, su vecchi libri e riviste.
Guidata da una sensibilità personalissima, Cheryl affonda le proprie mani nell’immaginario delirante della nostra epoca per riportarne a galla alcuni frammenti; come fossero ideogrammi, essi racchiudono storie ed emozioni che mutano di volta in volta fino a trovare collocazioni e significati nuovi, che ci raccontano qualcosa di diverso del mondo e di noi stessi.
Isolate, deformate e ri-assemblate in nuove composizioni, queste immagini danno spesso nel loro risultato finale una sensazione di disorientamento: il ritmo spezzato del collage sbriciola infatti la visione organica e compiuta della realtà - lasciando tuttavia ben riconoscibili fasi ed eventi della storia dell’uomo, corpi, gesti e brani di realtà quotidiana - per riconsegnarci un numero infinito di piccoli frame e il dubbio che la realtà sia solo il frutto di un insensato e talvolta ironico gioco combinatorio.