Sabato 11 giugno, nell’ambito dell’ultimo dei Side Event del festival ESSERI URBANI 2022 · S P O R E, momenti di restituzione pubblica, di animazione e di festa, attraverso cui si realizza quell’incontro di comunità, paesaggio e architetture locali con i linguaggi artistici contemporanei, si è svolto nel Chiostro delle Clarisse di Noci (BA) un incontro formativo organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari.
Il tema – “Il paesaggio della Murgia dei Trulli. Trasformazione e sostenibilità ambientale tra passato e futuro” – è stato trattato con i contributi qualificati dell’Arch. Francesco Giacovelli, dell’Arch. Maurizio Barberio, dell’Arch. Esther Tattoli, Consigliera Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari, e dell’Avv. Angela Tinelli. Ha portato i saluti istituzionali il Sindaco del Comune di Noci, dott. Domenico Nisi.
È stato questo solo il primo degli eventi frutto di una collaborazione nata un anno fa, grazie alla volontà del Presidente dell’Ordine, Arch. Cosimo Damiano Mastronardi, al lavoro di collegamento istituzionale svolto dal Consigliere e Segretario dell’Ordine, Arch. Italo Colucci, e del contributo prezioso dell’Arch. Claudio Giuseppe Fusillo, membro del team di lavoro di Esseri Urbani. Percorso questo che ha portato, al termine dell’incontro, alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa pluriennale tra l’Ordine e l’Aps U Jùse di Locorotondo (BA), attraverso il quale si sancisce una collaborazione duratura fra i due Enti, finalizzata a promuovere e divulgare studi, pubblicazioni, convegni, dibattiti e manifestazioni culturali legati al tema dell’Architettura e della Città.
«Questo è per noi un traguardo speciale, perché concretizza una collaborazione e una partnership che abbiamo voluto fortemente – dichiara la Direttrice Artistica di ESSERI URBANI, dott.ssa Angela Conte. – Questo progetto nasce dalla constatazione che il nostro territorio sta subendo una trasformazione radicale e repentina, che vede svilupparsi e affermarsi dinamiche che nulla hanno a che fare con la cura, la salvaguardia, l’innovazione o con la conoscenza stessa dei contesti in cui si interviene. Con questo Protocollo d’intesa facciamo un ulteriore passo verso quella prospettiva transdisciplinare che punta al cuore del problema, in tutta la sua complessità, offrendo a tutti noi la straordinaria possibilità di continuare a farci portavoce dei principi del nuovo Bauhaus europeo».
«Il nuovo Bauhaus europeo ci invita a collaborare al raggiungimento di un grande obiettivo, non più rinviabile: rendere il Green Deal un’esperienza culturale, incentrata sull’uomo, positiva e tangibile. E farlo partendo dai territori più periferici, dove la qualità del vivere, la sostenibilità e l’inclusione sono ancora possibili – commenta la Presidente dell’Aps U Jùse, dott.ssa Alessandra Neglia. – Per questo oggi siamo qui non solo a siglare un patto di collaborazione, ma anche a rinnovare l’impegno a continuare a farci promotori di questi temi sul nostro territorio. L’auspicio è che si possano calendarizzare periodicamente iniziative formative e culturali su tutti i Comuni della Valle d’Itria».
«Sin da suo insediamento a novembre 2020, il Consiglio dell’Ordine ha avviato un’azione sul territorio della Città Metropolitana tesa ad intessere rapporti di collaborazione con gli Enti e le Associazioni, in un processo di coinvolgimento corale – spiega il Presidente dell’Ordine, Arch. Cosimo Damiano Mastronardi. – Gli obiettivi sono chiari, concorrere allo sviluppo sostenibile delle città; alla rigenerazione urbana dei tessuti più degradati; alla qualità dell’ambiente in quanto bene comune. Quelli che stiamo vivendo sono anni complicati ma anche decisivi per il futuro, date le tante opportunità di ripresa che si presentano grazie alle ingenti risorse in campo del PNRR. Occorre fare attenzione alla complessità del rapporto tra cittadini e patrimonio storico e ambientale, che non può prescindere dalla partecipazione attiva degli stessi innanzitutto, ma anche dalle competenze delle architette e degli architetti di Bari. L’impegno dell’Ordine risiede nell’impegno a promuovere il dialogo tra cultura del progetto, cultura imprenditoriale ed economia e a promuovere l’azione comune tra progettisti, committenti, imprenditori e amministratori pubblici, unitamente alle più importanti personalità del mondo della cultura tecnico-umanistica. L’Ordine riconosce l’importante azione che svolge sul territorio l’Associazione U Jùse, tesa a promuovere la costruzione di una vera e propria strategia di tutela e sviluppo per un territorio dalle caratteristiche uniche come quello pugliese e ha ritenuto che la sottoscrizione di un protocollo finalizzato alle azioni comuni possa essere strumento per la promozione della cultura dell’Architettura e della città».